L’Asia di Benevento lancia nuovamente l’allarme sullo smaltimento dei rifiuti indifferenziati presso l’impianto Stir di Tufino. Un nuovo stop dopo l’impianto di Casalduni con criticità, disservizi e ritardi nel servizio di raccolta per la città. In particolare, i rallentamenti dell’impianto napoletano, a cui sono destinati i rifiuti non riciclabili, ha comportato e comporterà, di fatto, l’impossibilità di completare le raccolte programmate.Il quantitativo settimanale programmato per il conferimento dell’azienda c è pari a 180 tonnellate circa, “la Sapna”, ha dichiarato l’amministratore dell’Asia Madaro, “non riesce più a garantire il ritiro del rifiuto, si sta aumentando la quantità indifferenziato di scarti di Napoli e Benevento va in affanno”.
Nodo ecopunti in città. I cittadini incivili quotidianamente non rispettano le regole del buon senso e continuano a gettare buste dell’immondizia dinanzi ai contenitori e non all’interno, senza rispettare l’istallazione dei contenitori della raccolta dell’umido, carta e plastica nelle contrade cittadine. Una esortazione, che arriva dritto al cuore dei cittadini quella dell’Asia, che chiede alla città di produrre una quantità minore di rifiuti indifferenziati, in quanto, da verifiche eseguite su varie utenze, la differenzianzione dei rifiuti urbani non avviene secondo quanto stabilito dalle Ordinanze Sindacali.In poche parole la città si sveglia ogni giorno sempre più sporca e la colpa è, da una parte dell’azienda Asia che non riesce a conferire al meglio causa gli impianti, e dall’altra è dei cittadini incivili che non riescono a differenziare correttamente il loro rifiuto urbano.
