La questione dell’impianto di Compostaggio di Sassinoro finisce sul tavolo del Ministero dell’Ambiente a Roma.Un incontro programmato quello con il sottosegretario Salvatore Micillo che ha visto la partecipazione del Parlamentare sannita M5s Pasquale Maglione, del Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria,dei sindaci Pasquale Iacovella di Casalduni e Pasqualino Cusano di Sassinoro e del Presidente del Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio” Nicola Zacchino.La riunione ha portato la delegazione sannita ad esprimere le perplessità circa la costruzione dell’impianto che dovrebbe sorgere in un’area naturalistica e che da progetto, porterebbe alla lavorazione 22.000 tonnellate annue di (Frazione Organica di Rifiuti Solidi Urbani).Le perplessità nascono in base alla costruzione dell’impianto nelle immediate vicinanze del fiume Tammaro,che alimenta la diga di Campolattaro e in un progetto più ampio dovrebbe portare acqua all’intera provincia,con il rischio inquinamento.”Noi chiediamo alla Regione Campania di assoggettare al VIA (Valutazione di Incidenza Ambientale) questo impianto” afferma Di Maria.Il Ministero dell’Ambiente ora dovrà valutare la questione sollevata dal Presidente della Provincia di Benevento in rappresentanza degli amministratori e cittadini,resta poi aperta la vicenda del TAR Campania, che dovrà esprimersi il prossimo 8 gennaio.
