Riceviamo e pubblichaimo nota stampa dellaFP CGIL la CISL FP e la UIL FP:
“Le Scriventi segreterie e gli rsu ritengono offensive certe gratuite esternazioni di presunti “giustizieri civici senza macchia”. Nostro malgrado veniamo “usati” e giudicati in farneticazioni senza che si conosca il nostro operato. Il nostro impegno quotidiano al fianco di decine e decine di lavoratori, ancor di più in questo periodo di pandemia, è riconosciuto da qualche migliaio di iscritti che mensilmente ci riconoscono fiducia. In questi mesi infatti, non abbiamo fatto mancare la nostra azione di vigilanza e sollecitazione delle istituzioni, in tutti quei luoghi di lavoro, non ultimo il comune di Benevento; ove ci è stata segnalata una situazione potenzialmente critica per i lavoratori o i cittadini. Il tenore delle esternazioni rivolteci della associazione appaiono del tutto inappropriate e con il fine precipuo di denigrare le attività sindacali.
Infatti, la denuncia della associazione appare priva di fondamento in quanto abbiamo attenzionato l’amministrazione comunale, in ordine alla gestione dell’emergenza epidemiologica, contestando in modo formale le situazioni di criticità. L’attenzione del sindacato è costante e continua anche mediante il lavoro degli RLS e delle RRSSUU. Dispiace, pertanto, contraddire l’associazione in merito alle proprie esternazioni, e allo stesso tempo dispiace prendere atto che la denuncia venga utilizzata per denigrare l’operato dei sindacati, della RSU e delle RRLLSS. La denuncia è legittima e condivisibile ma non deve essere sporcata dalle accuse, dalla dietrologia e dall’offesa gratuita. Per gli scriventi, rimane assolutamente necessario presidiare la situazione comunale nel duplice riferimento ai destinatari dei servizi e a coloro che operano in detti servizi: le lavoratrici e i lavoratori che in queste giornate delicate continuano a garantire i servizi comunali.
Ciò posto si rappresenta che abbiamo provveduto a richiedere ulteriormente all’Amministrazione Comunale una convocazione dell’organismo interno di monitoraggio delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, nel primario interesse di coniugare la necessaria continuità dell’azione amministrativa con la assoluta ricerca della salubrità degli ambienti di lavoro e della salute dei cittadini/dipendenti e dei cittadini/utenti.”
