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Incendio Sapa, incontro tra l’Unità di Crisi dell’Asl e gli allevatori

Incendio Sapa, incontro tra l’Unità di Crisi dell’Asl e gli allevatori

11 Novembre 2021 | by redazione Labtv
Incendio Sapa, incontro tra l’Unità di Crisi dell’Asl e gli allevatori
Attualità
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A distanza di un mese dal rogo alla Sapa di Airola non si ferma l’attività di monitoraggio dell’Asl di Benevento, che già nei giorni immediatamente successivi all’incendio ha istituito un’unità di crisi locale. La task force ha effettuato campionamenti e visitato ben 77 aziende zootecniche del territorio per valutare il rischio di inquinamento. I risultati non destano preoccupazione, ma per salvaguardare la catena alimentare la task force ha voluto incontrare gli allevatori per illustrare delle buone pratiche operative. Si tratta di azioni da attuare per scongiurare un possibile accumulo di sostanze dannose che dall’animale potrebbero finire sul tavolo dei cittadini e dunque nell’organismo. “L’Asl – dice il direttore sanitario dell’Asl di Benevento Maria Concetta Conte –  ha in questa fase una funzione didattica. Alla luce dei sopralluoghi negli insediamenti produttivi zootecnici, c’era necessità di informare sul rischio incidente su quello che era successo  come affrontare per le conseguenze di questo incendio. Per adesso -aggiunge la dirigente – i prelievi sono stati nella norma, ma  è importante nella zona che si istituiscono buone pratiche, dove si danno indicazioni su come comportarsi negli allevamenti sia che  siano a stalla aparta, chiusa, mista. Indicazioni che sono state inviate ai comuni”
I monitoraggi, ovviamente, continueranno nei prossimi giorni, e nei prossimi mesi. Quando sarà possibile verranno effettuate analisi sul latte.
Presente all’appuntamento anche il sindaco di Airola, Vincenzo Falzarano che ha accolto positivitamente l’incontro e il vicesindaco Michele Napoletano, che da allevatore ha sottolineato la bontà dell’iniziativa. “Prima di essere un allevatore sono un consumatore, il primo consumatore per questo è importante seguire queste buone pratiche”


Tra i consigli pratici da seguire c’è quello di evitare di pascolare pecore e mucche nelle giornate di pioggia, per evitare di far abbeverare gli animali nelle pozzanghere dove le sostanze tossiche potrebbero essersi depositate. Importante è gestire correttamente le aree di pascolo limitando la quantità di suolo assunta dall’animale insieme al foraggio fresco e proteggere le granaglie in appositi contenitori. Quanto all’agricoltura si consiglia di non sfalciare ad altezza troppo bassa e di preferire l’aratura alla fresatura per evitare il sollevamento del terreno aumentando la polverosità che finisce nel foraggio tagliato. Anche la concimazione va fatta in maniera più attenta, cospargendo il letame su aree più ampie.

 



 

 

 

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