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Sanità, Maglione: “Lonardo prima latita e poi pungola De Luca”

Sanità, Maglione: “Lonardo prima latita e poi pungola De Luca”

31 Agosto 2022 | by redazione Labtv
Sanità, Maglione: “Lonardo prima latita e poi pungola De Luca”
Attualità
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«Alle parole del Governatore De Luca in occasione dell’inaugurazione del centro antidiabete ad Airola, sulle sorti dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti, devono seguire i fatti. La comunità tutta aspetta da oltre 3 anni che venga reso esecutivo il decreto 41 a tutela del pronto soccorso e che si definisca un piano sanitario che preveda un investimento reale, e non a parole, nell’ospedale di Sant’Agata. Ricordo che la gestione della Sanità ricade nelle competenze del governo regionale e pertanto De Luca ha il potere di decidere come e dove indirizzare le risorse. Preservare il pronto soccorso del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori è necessario e ad oggi l’unico atto concreto in tal senso, peraltro definito dal Governo e non della Regione, è stato il riconoscimento di presidio di area svantaggiata ottenuto nel 2019», queste le parole del deputato Pasquale Maglione a commento della visita del governatore ad Airola.

«In riferimento a questo tema – prosegue Maglione – è giusto ricordare inoltre che è l’intero polo ospedaliero ‘San Pio’ ad avere bisogno di una programmazione seria e di investimenti. E a tal proposito, trovo imbarazzanti le parole della senatrice Sandra Lonardo che, senza nemmeno avere contezza delle competenze, sventola interrogazioni e invita De Luca a prendere coscienza delle carenze del ‘San Pio’. Per mesi ho posto la stessa richiesta al Presidente della Conferenza dei Sindaci. L’obiettivo era costituire un fronte comune, fatto da tutti gli amministratori del Sannio, per imporre alla Regione un cambio di rotta. Richiesta puntualmente disattesa, perché si sono fatte prevalere le logiche delle appartenenze e non quelle di tutela del territorio. Oggi, però, consapevoli di una candidatura claudicante della senatrice uscente, si spera di dimostrare interesse laddove c’è stata sempre disattenzione. Il territorio e i suoi interessi – aggiunge nelle conclusioni il deputato – esistono per tutta la durata del mandato e non solo a ridosso dell’appuntamento elettorale».

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