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Dossier sulle povertà 2022, Campania maglia nera per occupazione femminile

Dossier sulle povertà 2022, Campania maglia nera per occupazione femminile

7 Novembre 2022 | by redazione Labtv
Dossier sulle povertà 2022, Campania maglia nera per occupazione femminile
Attualità
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Italiana, donna con famiglia, tra i 35 e i 54 anni, con un basso livello di scolarizzazione e casalinga per forza; e prima della pandemia, aveva imparato a gestire il magro bilancio familiare mese per mese, ma dal 2020 a oggi non ha altra via di uscita per mantenere i suoi figli, che rivolgersi alla Caritas, per andare avanti. E’ questo l’identikit della categoria piu’ fragile che emerge dall’ultimo
rapporto sulla poverta’ realizzato dalla Caritas in Campania. Il dossier analizza dati statistici di fonti ufficiali, soprattutto dell’Istat, insieme a quelli raccolti in 16 diocesi campane e in
90 centri di ascolto Caritas in tutta la regione. E il quadro che emerge e’ a tinte fosche e restituisce della Campania l’immagine di “uno dei territori piu’ fragili”, come lo definisce il delegato regionale della Caritas, Don Carmine Schiavone, che evidenzia come la Campania sia “percettore per eccellenza del reddito di cittadinanza per l’alta percentuale di disoccupazione

A farne le spese sono soprattutto le donne. L’occupazione femminile in Campania e’ al 29,1%, contro il 33% del Mezzogiorno e il 49,4% in Italia, meno della meta’ del dato europeo, al 63,4%. Nel 2021 sono state 8.666 le persone che si sono rivolte ai centri di ascolto Caritas, il 57,6% donne che con le loro famiglie, arrivano a oltre 27 mila persone assistite. Soprattutto italiani, il 76,6%, contro il 23,4% di stranieri, mentre a livello nazionale le richieste di aiuto sono per il 55% di origine straniera. Tra gli immigrati, la presenza piu’ importante, gia’ prima della guerra, e’ di origine ucraina, il 27%. Dato destinato a crescere nel prossimo anno.

Negli ultimi 7 anni, la Campania ha perso 279 mila abitanti, una popolazione che equivale all’intera provincia di Benevento. E l’eta’ media dei campani e’ sempre piu’ alta. Se nel 2010 gli
under 14 superavano gli over 65, oggi la Campania non e’ piu’ la regione piu’ giovane d’Italia e nei prossimi anni, senza un’inversione di tendenza, e’ destinata a diventare la regione piu’ anziana. Lo spopolamento incide pesantemente sulle condizioni economiche. Dal dossier emerge come i piu’ poveri siano paradossalmente i cittadini in piena eta’ lavorativa, dai 36 ai 54 anni, dove si registra invece la piu’ alta percentuale di disoccupazione. In quella fascia di eta’ 7 su 10 sono disoccupati o vivono di lavoro precario, sottopagato o addirittura in nero.

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