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Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, presentato un dossier al Ministero della Salute

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, presentato un dossier al Ministero della Salute

16 Novembre 2022 | by redazione Labtv
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, presentato un dossier al Ministero della Salute
Attualità
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Questa mattina il Movimento Civico per l’Ospedale ha partecipato ad un incontro organizzato presso il Ministero della Salute, per discutere della problematica del P.O. Sant’Alfonso Maria de’Liguori. Al tavolo, fortemente voluto dall’Onorevole Francesco Maria Rubano, sono stati presenti il Ministro della Salute, il Capo della Segreteria tecnica, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento, una rappresentanza dei consiglieri comunali di opposizione di Sant’Agata De’ Goti e una delegazione del Movimento.

Abbiamo portato – si legge in un post su facebook del Movimento –  all’attenzione del Ministro il disagio di un territorio a cui viene negato il diritto alla salute. È stata sottolineata la necessità di una gestione più razionale dell’emergenza, che possa rispondere alle esigenze di un bacino d’utenza troppo distante dal presidio ospedaliero di Benevento, impossibilitato comunque a soddisfare i bisogni dell’intera provincia. Abbiamo consegnato un dossier, completo di tutta la documentazione relativa alla questione”

“Il Ministro – fanno sapere gli attivisti – si è impegnato ad interessarsi della causa, comprendendo la problematica del territorio e acquisendone le istanze, previo approfondimento dei documenti forniti. Ringraziamo il Ministro per averci ricevuti e per l’attenzione posta alle nostre istanze; l’Onorevole Rubano per averci dato questa opportunità, in continuità con gli impegni presi con il Movimento, il Presidente dell’Ordine dei Medici col quale abbiamo avuto un confronto sulle criticità del San Pio e tutti coloro che si stanno impegnando attivamente per la causa.

“Siamo orgogliosi di aver portato la questione ospedale a conoscenza del Ministro. Riteniamo fondamentale lo studio e l’approfondimento dei documenti. In questi si trova la chiave per la risoluzione del problema che va discusso sui tavoli istituzionali ai quali vorremmo vedere la presenza di tutte le parti interessate, unite per una causa comune. La battaglia si vince se si è presenti, insieme.

“È stato un incontro positivo – aggiunge l’On.le Rubano – durante il quale, insieme alla delegazione intervenuta, abbiamo posto attenzione, in particolare, alla problematica relativa alla piena attivazione e funzionalità del pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti per il quale abbiamo chiesto al Ministro di valutare l’avvio di una interlocuzione con la Regione Campania. Il Ministro ha assicurato il proprio interessamento, per quanto di sua competenza, nell’interesse dei cittadini sanniti e del personale sanitario.” Conclude l’On.le di Forza Italia, Francesco Maria Rubano.

“L’onorevole Rubano – dicono in una nota i gruppi PD e Dei Goti  – si è reso interprete e promotore di questo incontro accogliendo da subito una nostra richiesta così come le istanze pervenutegli anche dall’Ordine dei Medici di Benevento e dal Movimento Civico per l’Ospedale, anch’essi presenti stamattina. Dopo la convocata Commissione Regionale Permanente per la Sanità della Regione Campania, ove siamo stati partecipi, oggi c’è stato un altro rilevante e fondamentale momento per tenere alta l’attenzione sulle complesse criticità che vive il Sant’Alfonso, questione di priorità”
Abbiamo avuto l’opportunità di rappresentare al ministro Schillaci, che ringraziamo per l’attenzione dimostrataci, la condizione in cui versa l’ospedale, in sintonia con i rappresentanti del Movimento Civico per l’Ospedale: attivare il DCA 41/2019 una priorità condivisa ed assoluta.  La rete dell’emergenza-urgenza, il circuito del 118, il PS sono, con i reparti di base, una necessità non più rinviabile anche in considerazione della riconosciuta area disagiata.
Continueremo – concludono –  con impegno, presenza ed attenzione a raccogliere i contributi di tutti coloro i quali hanno a cuore come noi il nostro Ospedale, in attesa della convocazione di un consiglio comunale aperto e specifico, come da sempre da noi richiesto, con la partecipazione dei Sindaci del Territorio e dei rappresentanti istituzionali tutti, per fare fronte comune e garantire il diritto alla salute a tutti, nessuno escluso”.

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