Situazione lacerata quella della Camera di Commercio Irpinia-Sannio, dopo la richiesta delle dimissioni del presidente Giuseppe Bruno, da parte di sei componenti della Giunta. I fatti risalgono ai giorni scorsi, ma il riverbero della vicenda continua a produrre effetti sull’equilibrio interno ed esterno all’Ente Camerale. La crisi, evidenziata in una lettera a firma dei 6, parla di una fiducia venuta meno. ” Nessuna contropartita” si legge nella missiva inviata al Presidente che da parte sua ha lanciato un appello alla responsabilità rivolto a tutti i consiglieri, al di là della appartenenza. Dura la replica del presidente Bruno ai sei componenti dell’esecutivo, «Hanno reso una dichiarazione dai contenuti palesemente surreali, errati nelle premesse ed inopportuni nelle conclusioni».
Una vicenda questa che lascia aperta la discussione su più versanti e sulla quale interviene anche il presidente della Coldiretti Campania Gennaro Masiello:” E’ una situzione imbarazzante, credo che su questa vicenda vada fatto il punto, vada fatta chiarezza. Non si comprendono i tanti racconti e le tante strumentalizzazioni, a mio avviso il Presidente deve affrontare questa discussione con gli organi collegiali, non si può continuare a farlo nelle dinamiche di stampa. Non si può pensare di creare una relazione istituzionale con i consiglieri o con i membri di giunta, a distanza e per via mediatica”.
