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Raccolta farmaci e integrazione: la buona prassi delle Acli di Benevento

Raccolta farmaci e integrazione: la buona prassi delle Acli di Benevento

14 Febbraio 2023 | by redazione Labtv
Raccolta farmaci e integrazione: la buona prassi delle Acli di Benevento
Attualità
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Questa mattina a Colle Sannita, presso la sede della Cooperativa Giada Onlus, il presidente provinciale di Acli Benevento Maria Giovanna Pagliarulo ha incontrato i ragazzi coinvolti nelle attività messe in campo in occasione della “Giornata di Raccolta del Farmaco” promossa a livello nazionale da “Fondazione Banco Farmaceutico Onlus”.

Quest’anno infatti, per la prima volta, le Acli di Benevento, aderendo alla campagna promossa dal Banco Farmaceutico, hanno coinvolto nelle attività di raccolta i ragazzi migranti ospiti della cooperativa assieme all’associazione Progetto Vita Aps, l’associazione Dot Aps ed il CSV Irpinia Sannio Ets.

L’incontro di questa mattina ha così rappresentato l’occasione per un focus group nel corso del quale ascoltare le testimonianza dei ragazzi, raccogliere le loro sensazioni e tracciare assieme un percorso che possa rendere questa buona prassi duratura nel tempo.

«Abbiamo voluto mettere assieme – ha raccontato il presidente provinciale ACLI Benevento Maria Giovanna Pagliarulo – l’attività di raccolta farmaci con questa iniziativa di coinvolgimento dei ragazzi ospiti della cooperativa Giada avviando così una buona prassi di integrazione. Nel corso del focus group i ragazzi hanno manifestato la volontà di diventate loro stessi volontari chiedendoci di replicare questa attività in futuro. L’impegno che prendiamo oggi come Acli, condiviso anche con il nostro presidente regionale Filiberto Parente, è quello di aprire i nostri corsi di formazione sul volontariato anche a questi ragazzi per offrire loro strumenti validi e concreti che ne favoriscano l’integrazione».

Quattordici in totale i ragazzi, provenienti da Ucraina, Tunisia, Gambia, Guinea e Bangladesh, tutti tra i 17 ed i 19 anni, che per una settimana, dal 7 al 13 febbraio hanno incontrato presso la farmacia “Italiano” di Benevento che ha aderito all’iniziativa tanti cittadini per chiedere loro di donare farmaci per chi ne ha più bisogno. Un’esperienza che li ha segnati, come loro stessi hanno raccontato questa mattina nel corso del focus group. «All’inizio abbiamo provato un po’ di imbarazzo – ha raccontato uno dei ragazzi – ma poi è stato bello vedere che le persone apprezzavano quanto stavamo facendo». «Abbiamo passato una bellissima giornata – aggiunge un altro -. In Africa iniziative del genere non ne abbiamo mai viste e voglio dire grazie a tutte le persone che hanno donato. Mi ha colpito il fatto che i più disponibili sono stati i più giovani». E poi: «E’ stato bello scoprire di poter essere utili agli altri, vorrei fare ancora volontariato».

Ed il loro percorso proseguirà già giovedì, quando saranno ospiti delle Acli provinciali di Benevento per un corso di formazione. E saranno gli stessi ragazzi protagonisti della fase di raccolta farmaci a consegnarli a quelle famiglie che le associazioni coinvolte nel progetto hanno individuato come destinatarie delle donazioni.

«Io voglio ringraziare questi ragazzi – il messaggio di Maria Carla Di Gioia di Progetto Vita, associazione partner del progetto – perché anche grazie a loro l’iniziativa del banco farmaceutico ha registrato una partecipazione sicuramente maggiore rispetto agli anni passati. Abbiamo raccolto più di 150 confezioni di farmaci da banco che adesso verranno consegnate a chi ne ha più bisogno».

«I ragazzi hanno manifestato la loro soddisfazione per essersi sentiti utili per altre persone, è un’esperienza che li ha colpiti e che sicuramente ripeteranno in futuro – ha spiegato Antonio Di Pinto, presidente Giada Onlus –. Come cooperativa vogliamo abbattere il pregiudizio secondo il quale le persone che accogliamo sono un peso o un pericolo. Non è così, per la nostra società rappresentano una ricchezza e la cooperativa ogni giorno li stimola ad avviare ed impegnarsi in attività di volontariato. Sappiamo che sul nostro territorio ce n’è tanto bisogno».

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