Una cinquantina di persone, in una città sparagnina in fatto di partecipazione, ha aderito alla proposta di “visita guidata” di Gabriele Corona al cantiere di Piazza Cardinal Pacca. L’argomento, ca va sans dire, sta prendendo l’attenzione generale con la discutibile decisione del Comune di piazzarci il terminal dei bus turistici che poi ha ceduto il passo ad una più logica destinazione in quel di Piazzale Catullo, come ha evidenziato la nota dell’Amministrazione un paio di giorni fa. I reperti che stanno emergendo e che sono stati ritenuti di assoluto valore culturale ha indotto la Soprintendenza a “consigliare” una diversa ubicazione, cosa che il Comune ha prontamente recepito. Ieri la conferenza stampa dell’opposizione, oggi il turno di Altrabenevento. Gabriele Corona ha subito specificato di non essere nè uno storico e neppure una guida turistica. “Ho raccontato cose scritte da altri citando le fonti, a proposito della chiesa di San Pietro con convento, le ubicazioni delle chiese di Santo Spirito, San Giacomo e Santo Stefano sotto la quale c’era, probabilmente, il tempio di Iside. Corrisponde proprio all’area dove la soprintendenza ha trovato un pavimento di incerta datazione. Chiediamo che lo scavo continui in profondità e che gli enti competenti e le associazioni culturali organizzino manifestazioni di promozione”, termina Corona. Ora non resta che attendere l’esito degli scavi ma la certezza è che a Piazza Cardinal Pacca non arriveranno i bus turistici dei nordeuropei che, bontà loro, dovranno fare qualche centinaio di metri a piedi per gustarsi le bellezze uniche della nostra città.
