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Produzione di ciliegie a rischio, Sant’Agata de’ Goti chiede lo stato di calamità naturale

Produzione di ciliegie a rischio, Sant’Agata de’ Goti chiede lo stato di calamità naturale

23 Maggio 2023 | by redazione Labtv
Produzione di ciliegie a rischio, Sant’Agata de’ Goti chiede lo stato di calamità naturale
Attualità
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L’assessore alle Attività produttive e all’Agricoltura del comune di Sant’Agata de’ Goti,  Domenico Iannotta ha richiesto, con una missiva inviata in data odierna, l’interessamento della Regione Campania e l’eventuale riconoscimento dello Stato di Calamità Naturale per il territorio comunale colpito da avversità atmosferiche eccezionali, verificatesi a più riprese nelle ultime settimane, che hanno danneggiato in particolar modo la campagna cerasicola con un raccolto irrimediabilmente rovinato da forti piogge e venti di straordinaria intensità.

“Ho ricevuto diverse segnalazioni da parte di produttori agricoli ed in particolare da produttori di ciliegie, la cui campagna è iniziata proprio in questo periodo e nel peggiore dei modi, commenta l’assessore Iannotta. Il nostro territorio, prevalentemente agricolo, si estende per circa 63 km quadrati e la ciliegia rappresenta uno dei nostri prodotti tipici e d’eccellenza. Una produzione notevole e di alta qualità quella santagatese, che purtroppo è stata enormemente danneggiata da intensi e violenti fenomeni atmosferici.

Pertanto, ho ritenuto, a nome dell’intera Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Riccio, ed in qualità di delegato per la materia, opportuno e doveroso rivolgermi all’assessore regionale della Campania, Nicola Caputo, che sono certo comprenderà la gravità della situazione, per richiedere interventi, anche al fine di quantizzare concretamente i danni, sperando di poter ricevere adeguati aiuti per i nostri produttori che vedono fortemente compromesso il proprio raccolto ed il lavoro di un intero anno. Danni che si aggiungo ad altre problematiche, a tutti note, di un settore già vessato da diversi fenomeni e martoriato dalla perdurante crisi socio-economica”.

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