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Strada Benevento-Caserta, le precisazioni di Biagio Flavio Mataluni

Strada Benevento-Caserta, le precisazioni di Biagio Flavio Mataluni

20 Giugno 2023 | by redazione Labtv
Strada Benevento-Caserta, le precisazioni di Biagio Flavio Mataluni
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota a firma di Biagio Flavio Mataluni, Presidente Confindustria Giovani Benevento, in replica alle affermazioni dell’on. Pasquale Maglione circa la tratta Benevento- Caserta

Sono contento di aver potuto rileggere l’onorevole Maglione: era da un po’ che non accadeva e ne ero sinceramente dispiaciuto.
Spiace anche che l’intervento dell’onorevole sia palesemente in risposta a quanto da me dichiarato sulla Benevento – Caserta seppur sempre senza citarmi: peccato, perché condivido con l’onorevole l’esigenza del dibattito in merito.
Poco male: come detto l’esigenza di un dibattito sull’argomento è forte per cui ringrazio comunque l’onorevole Maglione per essere intervenuto.
E’ un dettaglio naturalmente, ma dell’intervento condivido molto poco, nel metodo in particolare.
Mi spiego meglio: l’onorevole utilizza il mio intervento come espediente narrativo per dire che sostanzialmente c’è da un lato la solita visione imprenditoriale senza scrupoli che cementificherebbe pure il giardinetto di casa fregandosene di ambiente e cittadini e dall’altro le istanze del territorio di fronte a un’opera molto impattante. E’ una narrazione sbagliata, semplicemente: non ho difeso il tracciato Anas, su cui per la verità non mi sono espresso minimamente, non ho messo in secondo piano le esigenze dei cittadini…ho detto altro, e cioè che l’opera infrastrutturale è vitale per la Valle Caudina e che DOVERE della politica, delle istituzioni, di noi imprenditori, delle associazioni è trovare la miglior sintesi tra le esigenze dei cittadini e quelle del territorio. Tradotto: ben vengano le istanze dei cittadini e del territorio, si modifichi il tracciato per ridurre al minimo disagio e impatto ma a patto che un collegamento che io ritengo vitale per l’area arrivi.

Maglione parla poi di costi: sì, le opere infrastrutturali hanno un costo, credo che la questione sia valutare se quei costi portino benefici…io ritengo che un collegamento diretto e veloce tra due capoluoghi ne porti tanti, e da quel che leggo credono la stessa cosa moltissimi cittadini…aggiungo che solo questa mattina per dei banalissimi lavori in 30 metri di strada per arrivare da Montesarchio a Benevento è servita un’ora…un’ora per 15 chilometri.
Non credo basti l’alleggerimento di cui parla Maglione, grazie al completamento della Fondo Valle Isclero, della riapertura della tratta ferroviaria Valle Caudina e dello scalo merci a Ponte Valentino (opera su cui in passato mi sono espresso negli stessi termini che utilizzo per la Benevento – Caserta): naturalmente è tutto utilissimo per un’area povera di infrastrutture, ma per 18mila veicoli al giorno credo serva anche altro. Mi permetto una piccola digressione sul chilometro mancante della Fondo Valle Isclero: manca da anni, e l’onorevole è stato onorevole per cinque anni e appartenente al partito di maggioranza.
Infine: fa sorridere il riferimento al “richiamo alla politica a giorni alterni mentre magari se ne discute nei salotti”: io faccio l’imprenditore e ho l’onore di rappresentare Confindustria, ho il dovere di richiamare la politica e di dialogarci per tutelare territorio e livelli occupazionali…cosa che io faccio sul campo e non a chiacchiere. Dunque confermo il dialogo con la politica, non nei salotti che non frequento, ma sul campo, e confermo di farlo per “meri interessi di bottega”: tra “la bottega” che guido e quelle che rappresento in Confindustria si dà lavoro a decine di migliaia di persone nel Sannio…e quindi vado abbastanza orgoglioso di dialogare per quegli interessi.
In definitiva ribadisco ogni parola detta: la Benevento – Caserta sarebbe un’opera vitale per la Valle Caudina e per lo sviluppo, la politica avrebbe il dovere di combattere pancia a terra per un’opera vitale, e se come dice Maglione “non c’è un euro per coprirla” dovrebbe combattere per fare in modo che sia finanziata, e chiaramente se il tracciato “è una chimera” per l’impatto è dovere di politica, istituzioni e attori del territorio fare in modo che non sia così, pur garantendo la realizzazione dell’opera. Questo naturalmente a meno che venga dimostrato con dati e numeri che la mia tesi è sbagliata e che l’arteria effettivamente non serve al territorio: il dibattito in merito serve a questo d’altronde, e ringrazio l’onorevole Maglione per averne colto l’opportunità e l’importanza pur nella diversità di vedute.

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