Un complicato intrico di comitati, vicoli e ambulanze che non passano nelle strette viuzze del Trescene. Un abbrivio “wertmulleriano” che sembra attagliarsi alla perfezione per una vicenda che riacutizza la contrapposizione tra cittadini residenti, esercenti e pure il sindaco Mastella che ha reagito alla presa di posizione del Comitato Centro Storico, che faceva eco ad una segnalazione che avvertiva delle difficoltà di un mezzo di soccorso ad addentrarsi nei vicoli, annunciando querela verso Marino e compagni.
Querela che viene recepita come sacrosanta dagli esercenti in uno strano connubio con l’Amministrazione di cui si evidenzia la giustezza del comportamento. Marino si difende. “L’accaduto, per come riferitoci, era molto grave e, quindi, abbiamo ritenuto opportuno chiedere lumi al Comune e sollecitare un intervento del Prefetto”, dice il presidente del Comitato. Dalle colonne social è intervenuta anche Daniela Basile, che ha sottolineato come non sia possibile addossare sempre e solo ai poroprietari o gestori dei locali qualunque responsabilità e cita la morfologia dei luoghi come causa primaria e non i tavolini dei bar.
Insomma, tutti o quasi hanno la loro fetta di ragione, risentimenti sedimentatisi nel tempo impedisce un franco chiarimento e una solidarietà che manca e forse anche una maggiore cautela delle istituzioni non guasterebbe. La politica. Perifano ieri, il PD che solidarizza con gli esercenti ma chiede dialogo e confronto tra le parti e Rosetta De Stasio oggi. La capogruppo di Prima Benevento parla di errore dell’Amministrazione nell’annunciare querela e invo0ca concertazione per superare le incomprensioni.
