Al carcere di Benevento si rinnova la tradizione con il pranzo di Natale che la Comunità di Sant’Egidio promuove come sempre per sostenere le persone ai margini.
Al pranzo presenti 70 detenuti tra i più poveri o che non hanno più familiari e molti stranieri. A sedere al tavolo, tra gli invitati di questo pranzo speciale anche il vescovo di Benevento mons. Felice Accrocca, il sindaco Clemente Mastella.
Il pranzo è statto preparato e servito dagli alunni dell’IPSAR Le Streghe con la collaborazione di Coldiretti Benevento e delle aziende associate per i prodotti del territorio.
Un pranzo che ha seminato il calore della normalità e della speranza nella grande palestra allestita per l’occasione, a cui anche la musica ha dato il suo contributo in fatto di atmosfera natalizia con le voci di Daniela Polito e Gilda Pennucci Molinaro, accompagnate dalla fisarmonica di Flavio Feleppa.
“Sarà un Natale per non dimenticare chi vive recluso – spiegano dalla comunità di Sant’Egidio – per dire che è sempre possibile cambiare e rimettere in gioco la propria vita e soprattutto stare vicino a chi vive un momento di difficoltà, ma che esiste sempre una luce di speranza”.
