Demedicalizzazione delle ambulanze della provincia di Benevento: ieri L’Asl con una attenta conferenza stampa ha fatto una vera operazione verità, spiegando le scelte che hanno condotto alla riorganizzazione del servizio di soccorso.
Senza giri di parole il dg Volpe ha ribadito che tutto nasce dalla carenza dei medici sul territorio, e che per far fronte al numero esiguo dei medici dell’emergenza, sceso da 100 unità alle attuali 48, l’azienda sanitaria beneventana si è vista costretta a demedicalizzare le 11 ambulanze attive sul territorio, compensando con l’introduzione di 6 auto mediche.
La situazione è chiara, ma non convince tutti i medici che da quelle ambulanze non vogliono scendere per andare a formare il nuovo “equipaggio” a bordo di una auto medica.
Sulla vicenda per avere un quadro ancora più completo della situazione abbiamo sentito via Skype il dott. Mario Balzanelli presidente della Società Italiana Sistema 118.
Balzanelli in primis sostiene l’importanza della figura medica a bordo delle ambulanze, e porta esempi pratici come il fatto che solo il medico può fare diagnosi.
Per contrastare la mancanza di medici dell’emergenza urgenza, una problematica che si riscontra a livello nazionale, Balzanelli suggerisce misure che vadano ad incentivare la professione.
Nel video l’intervista di Alberto Tranfa al dott. Balzanelli
