“I condomini di Via Piermarini 48 chiedono, in modo accorato, al sindaco di Benevento Clemente Mastella e alla struttura comunale competente di mettere la parola fine alla possibilità dell’intervento edilizio che allo stato risulta semplicemente sospeso. Non è più il momento di temporeggiare in attesa che la situazione venga chiarita.
La situazione è chiara. Cosa c’è ancora da valutare ci chiediamo? Riteniamo che le carte in nostro possesso abbiano chiarito ogni dubbio. Per noi, alla luce di tutte le consulenze che abbiano ricevuto, giuridiche e tecniche in senso stretto non ci sono neanche i presupposti per alcun intervento. D’altro canto che siamo in zona sismica ad alto rischio è, purtroppo, patrimonio di conoscenza anche dell’uomo della strada.
Non bisogna certo essere geologi, architetti o ingegneri tutte figure professionali alle quali ci siamo rivolti e che hanno confermato i nostri dubbi. E’ bene che non si temporeggi ancora rispetto ad una vicenda amministrativa che neanche doveva avere inizio. Da sempre abbiamo detto di voler essere collaborativi con tutte le parti. Non c’è dubbio, tuttavia, che il bene supremo sia la sicurezza di tutti noi come d’altro canto ha sottolineato lo stesso Mastella quando ha auspicato la sospensione.
Una certezza, quella della sicurezza, che a nostro giudizio verrebbe fortemente messa in discussione per ragioni ormai evidenti che spiegheremo in ogni sede. Francamente ci risulta difficile capire come mai ancora non sia stata messa la parola fine a quello che noi riteniamo un provvedimento amministrativo gravemente lesivo della nostra sicurezza e di quella delle nostre case. Permetteteci di sottolineare solo uno dei tanti aspetti per così dire singolari di questa intricata vicenda.
E’ mai possibile che si arrivi al provvedimento di sospensione ( del quale comunque ringraziamo) solo dopo la nostra ferma presa di posizione e, certo, anche grazie all’attenzione ricevuta dall’opinione pubblica tramiti gli organi d’informazione? Non sarebbe più giusto che i dubbi fossero stati già affrontati prima da chi doveva farlo? Riteniamo che questa storia vada chiusa al più presto con una parola definitiva. Senza ulteriori tentennamenti che non fanno bene a nessuno. Il nostro auspicio è che prevalga il buon senso e il diritto. La nostra certezza è che faremo ogni cosa, che la legge ci consentirà di fare, per tutelare la nostra sicurezza e le nostre case a tutti i livelli”
