BENEVENTO- Due ore di forte pioggia e torna la paura a Benevento. Nessun allarmismo, sia chiaro, la situazione è pienamente sotto controllo e il livello delle acque dei fiumi è rigorosamente nei limiti. Tuttavia, il timore che l’irreparabile possa essere dietro l’angolo è ancora vivo nei cittadini beneventani e soprattutto di quelli che sono in contatto diretto con Calore e Sabato. Nessuna emergenza, si diceva, ma qualche danno il forte nubifragio di oggi l’ha comunque prodotto. Alberi sradicati, allagamenti si registrano i vari punti della città e la cosa ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per ridurre in pristino le difficoltà prodotte dal maltempo. Il sindaco Mastella ha inteso riunire il centro operativo comunale in forma preventiva per coordinare gli eventuali interventi.
Il sindaco parla di prova generale anche per dare maggiore garanzia di sicurezza ad una popolazione ancora scossa dai fatti dell’ottobre scorso. Una riunione che Mastella giudica assai positiva per la capacità dimostrata dalle forze dell’ordine, dai pompieri e da Gesesa e da Asia di saper cooperare in situazione del genere. Non è mancata la vena polemica con la lettera della provincia inviata a Palazzo Mosti sullo stato dell’arte delle fognature che ha sorpreso il sindaco il quale ha detto di volere approfondire la questione chiedendosi come mai la Rocca non abbia agito prima e dandosi, presumibilmente, anche una risposta. In sostanza, un pomeriggio non proprio tranquillo in città ma il nubifragio, pur consistente per la quantità d’acqua caduta in due ore, non ha destato alcuna preoccupazione sotto il profilo della tenuta degli argini fluviali.
