Corruzione e appalti pilotati, un cancro difficile da estirpare. L’operazione della Guardia di Finanza di Napoli coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo partenopeo, ha scoperchiato l’ennesimo vaso di Pandora dei legami persistenti tra pubblica amministrazione, criminalità organizzata e mondo delle professioni. Pesanti i capi di imputazione che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione, il tutto aggravato dalla finalità di agevolare il clan dei Casalesi e precisamente il gruppo che fa capo al boss detenuto Zagaria. Tra le province interessate dalla vasta operazione c’è anche la provincia di Benevento e in particolare un appalto riconducibile all’ex Assessore regionale Sommese e che riguarda il restauro della Torre Civica medioevale dell’antica Cerreto distrutta dal terremoto del 1688.
