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Montesarchio| “Provincia Sicura”: controlli a tappeto in Valle Caudina

Montesarchio| “Provincia Sicura”: controlli a tappeto in Valle Caudina

15 Novembre 2017 | by Anna Liguori
Montesarchio| “Provincia Sicura”: controlli a tappeto in Valle Caudina
Cronaca
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Uomini e donne della Questura di Benevento hanno effettuato, anche nella giornata di ieri, ulteriori servizi straordinari di controllo del territorio nel Comune di Montesarchio.
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto dei reati predatori di cui è stata evidenziata una preoccupante crescita negli ultimi mesi, ma anche alla verifica dell’osservanza delle prescrizioni previste dalle licenze e delle autorizzazioni a cui sono sottoposti numerosi esercizi pubblici. Mirati controlli sono stati effettuati anche nei confronti delle persone soggette a misure restrittive della libertà personale e  nell’ambito della circolazione stradale  al fine di  accertare le  violazioni al Codice della Strada.
Importante  il contributo reso dal sistema informatico “ Mercurio”, la nuova piattaforma tecnologica della Polizia di Stato per il controllo del territorio, che consente di compiere direttamente accertamenti sui veicoli fermati in strada, attraverso una lettura automatica delle targhe effettuata da una telecamera posta sull’autovettura di servizio.
Sono state impiegate pattuglie della Squadra Volante, della Polizia Amministrativa e Sociale, della Squadra Mobile  e della Divisione Anticrimine che si sono avvalse del prezioso contributo del  Reparto Prevenzione Crimine di Napoli. Controllate 135 persone (di cui 32 con precedenti penali), 89 veicoli, 8 detenuti agli arresti domiciliari e 4 persone sottoposte alla libertà vigilata. Inoltre 4 sale giochi e sale  scommesse e 3 esercizi pubblici.
Continueranno, anche nelle prossime settimane, le attività disposte dal Questore di Benevento dott. Giuseppe Bellassai nell’ambito del progetto “ Provincia Sicura” , i controlli del territorio della Polizia di Stato, che parallelamente a quelle ordinarie, intendono dare risposte concrete alla recrudescenza dei reati di microcriminalità registrati nelle ultime settimane in quel territorio e denunciate a più riprese, dalla preoccupata collettività del comune caudino.

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