Sono stati momenti di tensione stamattina a Via Firenze. L’ordinanza, tante volte paventata da parte del sindaco Mastella, è stata resa esecutiva poco dopo le 11 quando Polizia, Carabinieri, e Polizia Urbana sono entrati nei locali di Lap Asilo31 iniziando le procedure di sequestro e sgombero tra la protesta vibratissima degli attivisti che in quel momento stavano avviando le quotidiani funzioni del centro sociale. Un centro sociale atipico che eroga servizi, spesso surrogando ciò che dovrebbero fornire le istituzioni, e che pone ora la questione politica intorno alla presenza nel tessuto sociale di Lap in un quartiere difficile come Rione Libertà.
Alla fine il tentativo di agire con la forza non si è dimostrato vincente. L’ordine pubblico non è in discussione e dopo un conciliabolo anche breve le forze dell’ordine hanno abbandonato Via Firenze. Vince il no pasaran ma resta alta però l’allerta da parte dei militanti che hanno dato vita ad un presidio permanente e chiesto l’apertura di un tavolo negoziale per risolvere, una volta per tutte, la questione degli spazi occupati. Particolare non irrilevante; la gente del quartiere è accorsa in difesa del Lap e questo deve indurre a parecchie riflessioni in questo già caldo abbrivio di campagna elettorale.
