(alca) – “Al primo sfratto verrai sfrattato anche tu”. E’ questo il testo della minaccia indirizzata al comandante dei Vigili Urbani di Avellino, il colonnello Michele Arvonio, insieme ad un proiettile, all’intero di una busta chiusa. La lettera anonima è arrivata alle 14 all’Ufficio Protocollo del Comune di Avellino. Il riferimento all’attività di Arvonio, da sempre in prima linea nella lotta all’occupazione abusiva degli alloggi popolari, è esplicito. Il comandante, che con i suoi uomini ha anche partecipato alle indagini della polizia che hanno portato a 27 rinvii a giudizio, tra cui anche due funzionari del Comune, per presunte assegnazioni illecite, però, ha fatto sapere che andrà avanti senza tentennamenti.
Del pesante atto intimidatorio sono stati informati la Procura di Avellino e il commissario prefettizio. Avviate le indagini per risalire ai responsabili. Intanto, nei prossimi giorni sul caso potrebbe svolgersi in Prefettura la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Sull’episodio, Livio Petitto e tutti i candidati della lista Ora Avellino hanno espresso la propria solidarietà.
“Non si può che esprimere apprezzamento per il lavoro svolto, in questi anni, da Arvonio per l’ente comunale – scrive Petitto – e manifestargli pieno sostegno nel difficile e delicato compito quotidiano di garantire, insieme al corpo dei vigili urbani, legalità, trasparenza e rispetto delle regole in città. Un impegno che è necessario prosegua senza ostacoli, bloccando immediatamente ogni indebito ed inaccettabile tentativo di condizionamento esterno”.
