Si e’ proclamato innocente Ciro Casanova, il 55enne pluripregiudicato e residente a Rione Parco ad Avellino, durante l’interrogatorio che lo vede sotto accusa per il ferimento di tre persone in viale Italia . L’uomo non ha risposto al giudice ma ha rilasciato dichiarazioni respingendo gli addebiti. Casanova. assistito dall’avvocato Gaetano Aufiero ha rilasciato solo alcune generiche dichiarazioni spontanee dove affermava dunque di essere innocente. Il suo avvocato per ora esclude un ricorso al tribunale del Riesame contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Stando alla ricostruzione degli inquirenti Casanova a notte del 7 Luglio ha sparato con una pistola 7.65 colpendo Gianluca Ferrara,48enne, il figlio Ettore 26 anni e Ivan Santamraia 28enne. Sul posto anche il figlio di Casanova un 17enne considerato partecipe dell’agguato. Nei suoi confronti la Procura non ha emesso ancora nessun avviso di garanzia.
La prima ad intervenire quella sera dei festeggiamenti della Nazionale era stata una pattuglia della Guardia di Finanza, che era nei paraggi, subito dopo erano arrivati i carabinieri, che avevano preso le redini delle indagini. Erano stati repertati anche sei fori di pistola in un’automobile parcheggiata vicino alle vittime. La pistola era stata poi recuperata nei giorni successivi. I responsabili sono stati identificati anche grazie alle registrazioni di alcune telecamere di videosorveglianza.Quattro i filmnati nelle mani degli iquirenti sia privati che del comune di avellino dai quali emergono le varie fasi del raid punitivo. Nello specifico nei video si vede arrivare la fiat 600 intestata a Ciro con a bordo due soggetti mentre svolta su Viale Italia e si ferma nel senso opposto di marcia parallelamente alla vettura di Ferrara. Da li gli sportelli si aprono e scendono due persone. Il motivo della sparatoria non è stato ancora ricostruito ma tra le ipotesi c’è quella secondo cui l’episodio sarebbe la vendetta per un precedente litigio in cui il 17enne avrebbe avuto la peggio.
