Si è tenuto in videoconferenza l’interrogatorio di don Nicola De Blasio con il Gip del Tribunale di Napoli. L’ex direttore della caritas ed ex parroco di San Modesto è in carcere a Benevento dopo aver scontato i domiciliari dal 3 novembre scorso con l’accusa di possesso di materiale pedopornografico.La misura cautelare più restrittiva è scattata su richiesta della Procura, per il pericolo di reiterazione del reato con l’ipotesi della condivisione del materiale illecito riguardante minori. Sotto la lente un episodio risalente allo scorso febbraio, finito nel mirino della Procura di Torino, che aveva fatto scattare la perquisizione da parte della polizia postale. Don Nicola difeso dagli avvocati Massimiliano Cornacchione e Vincenzo Sguera dal carcere continua a sostenere la sua tesi e a dirsi estraneo alla vicenda, ribadendo che i file ritrovati in suo possesso erano il frutto di una indagine sulla pedopornografia da lui avviata. “Non ho mai scambiato materiale pedopornografico su quella chat” le parole di Don Nicola.
