Giovanni Limata, il giovane di Cervinara che lo scorso 23 aprile uccise Aldo Gioia, il padre della sua fidanzata Elena, con 14 coltellate, sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica. La notizia arriva dalla nuova udienza del processo che vede sul banco degli imputati lui e la stessa ragazza che gli avrebbe fornito una fondamentale complicità nel delitto e nella sua pianificazione. Il collegio giudicante del Tribunale di Avellino, presieduto dal giudice Pierpaolo Calabrese, dinanzi al quale si sta celebrando il procedimento giudiziario, ha accolto, infatti, la richiesta degli avvocati del 23enne che la scorsa settimana ha tentato di togliersi la vita nella sua cella del carcere di Bellizzi, provocandosi ferite superficiali ai polsi e alla gola.
