Come stabilito dal Pm Maria Gabriella Di Lauro, ieri è stata effettuata l’autopsia sul corpo del piccolo Gabriel, il bambino di appena 5 mesi, morto lo scorso venerdì 27 gennaio al Santobono di Napoli. Ad eseguire l’esame autoptico è stato il medico legale Emilio D’Oro con la neonatologa Beatrice Leopardo, il neurochirurgo Tommaso Tufo, l’anatomopatologo del Cardarelli Gianfranco De Dominicis e il medico legale Michele Selvaggio, nominato dalla madre e dagli zii del piccolo. Dalle analisi effettuate dall’equipe medica si potranno conoscere le reali cause che hanno portato alla tragica morte del piccolo, arrivato all’Ospedale Fatebenefratelli il 16 gennaio con un “lieve trauma cranico” poi mandato a casa e poi giunto al pronto soccorso del San Pio, ormai in coma. Il volo in eliambulanza al Santobono di Napoli, un delicato intervento chirurgico per arginare l’emorragia cerebrale, poi il decesso. Cosa è accaduto nello spazio temporale tra i due ricoveri? Anche questo l’autopsia dovrebbe chiarire, così come dovrà precisare se vi siano altri traumi.
Intanto le indagini continuano in una storia ancora troppo torbida, dove attualmente sono iscritti nel registro degli indagati per omicidio volontario, la madre del bambino, la sorella di quest’ultima e il marito (zii della vittima). Intanto si pensa a dare degna sepoltura al piccolo, con il funerale che potrebbe tenersi già domani ( come afferma il legale della madre del piccolo, l’avvocato Antonio Leone, raggiunto telefonicamente).
