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Case di prostituzione a Benevento, arrestati madre e figlio

Case di prostituzione a Benevento, arrestati madre e figlio

15 Giugno 2022 | by Redazione Bn
Case di prostituzione a Benevento, arrestati madre e figlio
Cronaca
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Sono madre e figlio, le due persone arrestate questa mattina dai Carabinieri di Benevento.
I due imprenditori del sesso della provincia sannita, lei 62 anni lui 25 anni insieme gestivano una struttura ricettiva adibita a casa di prostituzione nella zona di via Torre della Catena in citta’. Il gip di Benevento, accogliendo la richiesta della Procura sannita, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti della donna e del figlio. Le indagini sono scattate a seguito della segnalazione di un cittadino circa un movimento di persone all’interno di un appartamento adibito a struttura ricettiva.

Le conseguenti indagini svolte dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno consentito di verificare che all’interno dell’appartamento la titolare della struttura ricettiva gestiva un’attività di prostituzione.
La 62enne, secondo quanto ricostruito, gestiva di fatto l’attività organizzando i turni settimanali delle prostitute, curandone gli spostamenti, pulendo i locali al termine di ciascun turno, concordando il prezzo del soggiorno e riscuotendo il denaro, tollerando che le persone pubblicassero fotografie dell’appartamento sui siti di incontri dove offrivano prestazioni sessuali a pagamento. Il figlio invece curava la parte burocratica, registrando le presenze nella struttura ricettiva e predisponendo le fatture, nonché stipulando contratti di locazione di un secondo immobile, scritti o verbali, di durata breve, dai 7 ai 14 giorni, nella consapevolezza dell’attività di prostituzione esercitata negli immobili.

La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura “in considerazione del pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, poiché l’attività investigativa consentiva di rilevare il radicamento del proposito criminale, tanto che, la donna nel corso dell’attività investigativa dispiegata si procurava, acquistandolo, il secondo immobile da destinare alla medesima attività di meretricio”. Il gip ha anche disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei due appartamenti.

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