Quattro persone, tra cui il sindaco di Gesualdo, Domenico Forgione, sono state rinviate a giudizio con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti. L’indagine riguarda presunte irregolarità nello smaltimento di materiali derivanti da lavori di ristrutturazione in un’abitazione privata. I fatti risalgono al luglio 2022, periodo immediatamente successivo all’insediamento dell’amministrazione Forgione.
Secondo quanto emerso, un addetto comunale avrebbe effettuato, senza le necessarie prescrizioni, operazioni di raccolta e smaltimento di rifiuti non pericolosi. Queste attività sarebbero state autorizzate direttamente dal sindaco. I materiali in questione, con la collaborazione della ditta appaltatrice dei lavori, sarebbero stati depositati presso il cantiere della scuola elementare.
Oltre al primo cittadino, risultano indagati i titolari dell’impresa coinvolta, l’addetto comunale e il privato che aveva commissionato i lavori.
La prima udienza del processo è stata fissata per il 1° aprile e si terrà dinanzi al giudice monocratico, il Dott. Zarrella.
