D. F. G. (1976) e D. F. G. (1980) erano stati accusati di aver evaso le imposte dirette rispettivamente per 130.000 euro il primo e 150.000 euro il secondo, omettendo la presentazione della dichiarazione redditi ammontanti ad oltre 2.000.000 di euro.
Oggi il P.M. all’esito della requisitoria aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione senza benefici.
Il Giudice Monocratico Dr.ssa Fallarino, al termine della discussione dell’avv. Antonio Leone, difensore degli imputati, che ha dimostrato la incongruenza degli accertamenti fiscali espletati, meramente induttivi, ha inteso assolvere entrambi gli imputati dalle accuse mosse nei loro confronti.
