Martedì 8 agosto alle 18.30, nella Sala Consiliare del Comune di Castelpoto, in Piazza G. Garibaldi 1, si terrà l’incontro
“La buona accoglienza dei Piccoli #ComuniWelcome: il sistema SPRAR”
Presentazione del neonato SPRAR Caritas per Famiglie del Comune di Castelpoto
Interverranno:
Vito Fusco, Sindaco di Castelpoto
S.E. mons. Felice Accrocca, Arcivescovo Metropolita di Benevento
Giuseppe Bellassai, Questore di Benevento
Angelo Moretti, Coordinatore Caritas Benevento
Matteo Biffoni, Sindaco di Prato e Delegato ANCI Immigrazione
Al termine, il Sindaco Vito Fusco firmerà l’adesione al “Manifesto Caritas Benevento per una Rete dei Piccoli #ComuniWelcome”
Lo SPRAR, Sistema Per Richiedenti Asilo e Rifugiati, è una modalità di accoglienza che nasce dalla collaborazione tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Ministero dell’Interno, l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i Rifugiati (UNHCR).
Ogni Comune può presentare la propria domanda nella piattaforma on line https://fnasilo.dlci.interno.it/sprar: le domande pervenute entro il 31 marzo di ogni anno saranno valutate entro il 1 luglio; quelle pervenute al 30 settembre saranno valutate entro il 1 gennaio dell’anno successivo.
Nella domanda i Comuni presentano un progetto Sprar che coinvolge anche soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi.
I Comuni decidono autonomamente quante persone ospitare in uno SPRAR che può essere: per adulti, per famiglie, per minori stranieri non accompagnati.
I Comuni che istituiscono uno SPRAR non potranno essere oggetto di trasferimento di contingenti di migranti da parte della Prefettura.
Tutti i progetti territoriali del Sistema di protezione, all’interno delle misure di accoglienza integrata, provvedono alla realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all’effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l’assistenza socio-sanitaria. Sono inoltre previste attività per facilitare l’apprendimento dell’italiano e l’istruzione degli adulti, l’iscrizione a scuola dei minori in età dell’obbligo scolastico, nonché ulteriori interventi di informazione legale sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e sui diritti e doveri dei beneficiari in relazione al loro status.
Gli SPRAR, periodicamente, sono soggetti da parte del Servizio Centrale nazionale, a verifiche di controllo delle spese effettuate, che sono tutte soggette ad autorizzazione preventiva, e a consegnare, ogni sei mesi, il saldo del bilancio.
Gli SPRAR sono oggetto di Controllo qualità attraverso la Visita ispettiva di un tutor del Servizio centrale nazionale almeno una volta all’anno. Contestualmente, però, il Servizio centrale effettua un monitoraggio ed una supervisione costanti attraverso richieste di informazioni via email.
Il Comune di Castelpoto ha ristrutturato un immobile sito al centro del paese, grazie ad un finanziamento del PSR regione Campania, misura sul turismo. Tale immobile, in parte, sarà destinato come centro diurno per le attività del progetto SPRAR.
I beneficiari potranno anche accedere alla biblioteca comunale che si trova nello stesso immobile e condividere le attività con l’Anpas Protezione Civile che si trova al piano terra dello stesso immobile.
Lo SPRAR di Castelpoto ospiterà n. 20 posti: n. 15 posti per nuclei familiari e n. 5 posti per nuclei familiari monoparentali.
I risultati attesi, per la formazione e riqualificazione professionale dei beneficiari sono l’avvio di tirocini formativi in aziende per coloro che ne faranno richiesta; l’iscrizione a corsi di formazione professionale per il rilascio di titoli formativi regionali, nazionali ed europei; il riconoscimento dei titoli di studio con successiva iscrizione universitaria per chi ne farà richiesta.
La Coordinatrice dello Sprar Caritas di Castelpoto è Paola FERRANNINI.
