Dino Bortolotto è stato riconfermato al vertice di Assoprovider, l’associazione dei providers indipendenti, al termine dell’assemblea nazionale che si è riunita al Roma Eventi venerdi e sabato scorsi. Digital divide e relative misure per superarlo. E’ e resta il fil rouge di Apro2018, una problematica ancora tutta da superare e che sarà posta all’attenzione del nuovo Governo quando Palazzo Chigi intenderà affrontare l’argomento, magari ripartendo dallle cose pregresse già stabilite dal precedente Governo di centrosinistra. Divario digitale declinato in forme e modi diversi. I temi di questa sessione hanno riguardato la possibilità di sondare il terreno delle blockchain e i nuovi adempimenti in tema di privacy e di adeguamento alla normativa europea GDPR, il regolamento comunitario 2016/679. Occasioni per crescere e consolidarsi e aprire a nuovi orizzonti di business con l’occhio sempre puntato sul raggiungimento dell’obiettivo del libero mercato nel procelloso mare delle telecomunicazioni. E dell’attribuzione delle frequenze che Dino Bortolotto inquadra come l’ostacolo più ostico sulla via dell’abbattimento del digital divide.
Al termine di Apro2018 la votazione del nuovo organigramma. Oltre alla riconferma di Bortolotto anche quella del palermitano Matteo Fici in qualità di Vicepresidente Tesoriere. Gianbattista Frontera Vicepresidente Vicario e gli otto consiglieri che compongono il Direttivo di Assoprovider, nel quale entra a far parte anche Antonella Oliviero, editore di Lab Tv, insieme a Marcello Cama, Marco Liss, Marco Piai, Paolo di Francesco, Antonio Aprea, Davide Gelardi e Gilberto Di Maccio. 
