A Via Annunziata va di scena il Laboratorio politico che una parte della sinistra beneventana ha in animo di lanciare per cercare di costruire un’alternativa di sinistra al sistema che governa la città. Per la verità il proposito dei quattro fautori dell’iniziativa, Andrea Maio, Federica De Nigris, Giulia Tesauro e Fabio Marcarelli appare molto ambizioso perchè in assenza di un contenitore politico definito il progetto si pone come possibile luogo di aggregazione di una fetta di società che non si sente rappresentata dall’attuale geografia politica. E proprio questo rappresenta l’aspetto più complicato dell’operazione dei quattro anche perchè, sin da subito, sono arrivati messaggi assai poco rassicuranti da parte dell’antagonismo storico beneventano e parliamo di Pasquale Basile e Lap Asilo 31, che comunque hanno inviato loro osservatori per capire meglio cosa si stesse mettendo in campo. Appare lapalissiano che il processo è in fase preembrionale ma la presenza di Gabriele Corona ed anche quella di Mario Zoino e di Depistaggio fa capire come vi sia almeno il tentativo di capire meglio la ratio di questa iniziativa. Che produrrà una lista elettorale, almeno così par di capire, una scelta che però trova difficoltà per l’orientamento non uniforme di alcuni dei promotori. E tuttavia il solo fatto che si sia riusciti a mettere insieme le varie anime della sinistra cittadina è già un buon segnale per lavorare in futuro
