BENEVENTO- Ieri Mastella ha schierato i suoi amici più cari al Massimo e ha mostrato i muscoli della propria rete di conoscenze che, per la verità senza infingimenti, ha posto come base e non solo del suo impegno in questa campagna elettorale. Un programma scarno e tanta pubblica relazione da offrire alla città in perfetto stile personale. Oggi la replica di un determinato Raffaele Del Vecchio che nel suo quartier generale e dinanzi alla stampa ha dato propulsione alla sua azione con piglio sbrigativo e molto asciutto. Sette i punti che snocciola Raffaele e che costituiranno i primi provvedimenti dei cosiddetti primi “cento giorni”. Si parte dalla mensa che verrà affidata all’Istituto Alberghiero del Preside Mottola anche come centro di cottura, per affrontare la spinosissima questione Malies. “annulleremo la comvenzione accada quel che accada”, dice Del Vecchio che poi annuncia il ritorno del mercato ortofrutticolo. Piazza Duomo. Qui il candidato del Centrosinistra allargato è categorico. “Quello scempio deve finire”, dice perentorio. “Per quella struttura cercheremo l’accordo bonario con la ditta che sta eseguendo i lavori, in caso contrario agiremo per conto nostro. Lì andranno gli uffici della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio del polo archeologico Benevento-Caserta”. Anche la caserma Pepicelli nel piano di interventi straordinari. “E’ in corso la trattativa con l’Esercito ed è in una fase già avviata” e c’è da aggiungere che domani il Sottosegretario alla Difesa Alfano sarà a Benevento. Le zone alluvionate di Ponticelli e San Pasquale per le quali è previsto un piano di ammodernamento degli stabili di proprietà comunali ma più di tutto la delocalizzazione della sede dell’Asia, la manutenzione degli spazi verdi con il ritorno alle cooperative, una per ogni quartiere, la Zona Franca Urbana estesa al centro storico che potrà dare effetti positivi così come alla Ferrovia e al Rione Libertà con particolare riferimento alle zone alluvionate con l’esenzione dell’Irap per i primi 5 anni. Sette punti ambiziosi con i quali Del Vecchio punta a vincere al primo turno. Ce la farà? Di certo è una controffensiva con la quale Raffaele cerca di dare verve alla sua ragionata metodologia e scendere sul terreno più congeniale al suo avversario.
