BENEVENTO- Notte elettorale beneventana che sta delineando la sagoma del ballottaggio, come d’altra parte si era largamente previsto. Mastella veleggia intorno al 38% e precede Del Vecchio che si attesta al 34,6%. Cinquestelle staccati al 22%, un dato lontano dal risultato delle regionali ma anche questa tendenza era largamente prevedibile. Se si confermeranno questi risultati si profileranno due settimane al calor bianco per una campagna elettorale che riprenderà ancora più aspra di quanto non lo sia stata in questi mesi. Mastella dice che c’è stata la tanto invocata inversione di tendenza mentre dal Pd le bocche sono ermeticamente cucite in attesa di un dato più probante. Ora si apre la riflessione su cosa succederà, in che termini il Movimento, ovemai dovesse mancare il ballottaggio, potrà essere ago della bilancia nella sfida a due del 19 giugno. Certo anche gli altri candidati saranno dirimenti. Ucci e Tibaldi più di Principe e De Nigris. Per quanto concerne le liste volano quelle del centrosinistra allargato. A sorpresa va male per la lista Lealtà per Benevento del sindaco uscente Pepe, una defaillance francamente inattesa cui lo stesso Pepe non sa ancora dare una spiegazione precisa.
