BENEVENTO – Il premier Matteo Renzi insiste su quell’idea di patto tra pubblico e privato per rilanciare la fragile ripresa economica italiana, che ha successo solo grazie a una ricetta: la riduzione del peso delle tasse. Il presidente del Consiglio sceglie Facebook per rivendicare quanto fatto in termini di riduzione del fardello fiscale, con la pressione che – secondo i dati dell’Istat – si è attestata al 43,5% nel corso del 2015 (42,9% al netto del bonus da 80 euro) e che secondo il programma del Def per il 2016 dovrebbe scendere di 0,7 punti percentuali al 42,8%. Per la Uil Avellino/Benevento tagliare le tasse è la via maestra per sostenere la crescita economica. In particolare le tasse vanno tagliate a lavoratori dipendenti e pensionati che contribuiscono per oltre l’85% al gettito Irpef.
“Dopo il coraggioso bonus degli 80 euro – dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento – il Governo si è fermato. Per la Uil bisogna riprendere quella strada e per questo giudichiamo positivamente l’annuncio di oggi del Presidente del Consiglio di voler continuare a ridurre la pressione fiscale, ciò va fatto già con la prossima Legge di stabilità. Questo sarebbe il modo più efficace di promuovere la ripresa dei consumi con un beneficio per le attività produttive del nostro Paese”.
