Non si placa il profluvio di comunicati stampa contrapposti tra i Moderati e il gruppo consiliare di Forza Italia. Questa volta a rinfocolare lo scontro è Antonio Capuano, capogruppo dei berlusconiani, che sottolinea come non vi sia alcuna acrimonia personale nei confronti di Franzese, Puzio e Angela Russo ma solo la contrarietà politica all’eventuale ingresso di Alternativa Popolare in maggioranza. Un fatto, al momento altamente improbabile vista la nuova posizione assunta da Luigi Barone e la fine dei rapporti col grande architetto di quella strategia politica che portò i tre in seno al partito di Alfano, Claudio Mosè Principe. 
Capuano usa metafore calcistiche per far intendere che non si può stare in due posizioni contemporaneamente ma fa sapere che non c’è stata alcuna richiesta di dimissioni nei confronti del consigliere Franzese dalla sua carica di presidente della commissione Attività Produttive. Per Capuano però appare evidente “che qualora si verifichi, così come è stato, il passaggio di qualche consigliere di maggioranza in un partito politico che alle scorse elezioni amministrative ha sposato progetti differenti rispetto alla nostra coalizione, gli stessi consiglieri non possono più ritenersi parte integrante della stessa”. Capuano definisce altresì strumentale la polemica attorno al passaggio di Vincenzo Sguera in Forza Italia. ” È bene ribadire che Sguera ha immediatamente provveduto a dimettersi dalla vicepresidenza del Consiglio in quanto non più consigliere di minoranza.
L’ingresso di Sguera in Forza Italia è avvenuto per condivisione di programmi ed obiettivi ma soprattutto vi è stata in lui la consapevolezza di entrare a far parte in partito politico e in un gruppo consiliare perno centrale della maggioranza. Quando si fanno determinate e specifiche scelte – conclude il capogruppo Capuano – vi deve essere chiara consapevolezza rispetto a ciò che, tale scelta, andrà a determinare nello scenario politico – amministrativo della nostra città.’’
