Alternativa Popolare serra i ranghi in vista delle elezioni di primavera. A Benevento Luigi Barone convoca un vertice al quakle hanno partecipato amministratori e dirigenti del partito delle aree interne della Campania, Benevento, Avellino ma anche del casertano e di quella zona dell’ex collegio di Santa Maria Capua Vetere, l’intero territorio che con la nuova legge elettorale costituisce un unico collegio per il maggioritario. Per Barone, che è sempre più impegnato nel fare politica percorrendo in lungo ed in largo le aree interne perorando la causa delle tante incongruenze dai trasporti, all’acqua, tanto per intendersi, era utile saggiare gli umori. All’unanimità, il consesso ha deciso di procedere compatti per il futuro in attesa della direzione nazionale del partito in programma già lunedì. Nel corso del vertice, inoltre, da più parti è stato sottolineato come Alternativa Popolare, soprattutto nelle aree, sarà determinante alle prossime elezioni Politiche per la vittoria nei collegi maggioritari. Le annunciate volontà di Angelino Alfano aprono scenari ancora non pienamente decifrabili. Una parte del partito è intenzionata a restare legata al PD, vedi Lorenzin, un’altra, forse maggioritaria, sarebbe dell’idea di andare col centrodestra. Anche questo sarà materia dirimente della prossima direzione nazionale. Insomma: da che parte andare? Nel frattempo Barone prende atto delle riflessioni e ringrazia. Consegna nelle mani di Gioacchino Alfano che il mandato di esprimere la posizione assunta alla direzione nazionale e cioè “la decisione unanime di procedere in ogni caso assieme, fatto che rafforza la posizione del partito nei confronti sia degli interlocutori politici che dei vertici nazionali”.
