La eco della giornata di sabato che ha segnato l’inizio della fase due dell’Udeur e Mastella che ne è il leader possibile candidato alle prossiome elezioni sempre che Mattarella, come appare scontato, sciolga le Camere entro la fine dell’anno. Il sindaco di Benevento pare avere deciso e d’altra parte lo ha pure dichiarato. Resta solo da capire se sarà l’uninominale al Senato oppuere un più comodo maggioritario alla Camera fatto sta che Berlusconi, che con il ceppalonico ha più di un debito di riconoscenza, gli assicurerà un listino blindatissimo tale da restituirgli uno scranno parlamentare. Dinanzi a tale prospettiva Mastella non ci penserà su più di tanto e romperà definitivamente gli indugi. D’altra parte il nuovo Udeur assorbirà per intero, fatte salve alcune eccezioni, l’intera maggioranza mastelliana al di la dei personaggi presenti sabato a Napoli. Tutti saranno impegnati a fare campagna elettorale e Gino De Nigris è già pronto alla pugna.
Mastella verso Roma e a Benevento? E’ presumibile che gli scerpa siano già a lavoro. Si ha già sentore di manovre per riaggregare fronti che la discesa in campo di Mastella aveva diviso e che si potrebbero ricompattare. C’è da lavorare e parecchio. Bisogna costruire i blocchi, sia a destra che a sinistra, e già si inizia fare qualche nome capace di accompagnare l’opera. Per esempio quello di Gino Abbate che in queste ore è alla ribalta per le questioni di Gesesa e che potrebbe essere un’opzione sullo scacchiere ancora acerbo dei posizionamenti.
