La nomina di Silvana Quarantiello nel CdA del Convitto Nazionale Giannone voluta dal sindaco Mastella. A tal proposito si registra la nota di Amina Ingaldi, uno dei quattro assessori silurati o costretti alle dimissioni dallo stesso sindaco di Benevento. La Ingaldi affida ai social la sua personale valutazione circa i criteri di scelta di questa classe dirigente. La Quarantiello così come la nomina di Assessore per la Delcogliano e la Del Prete e quella del consigliere delegato Feleppa, ad avviso della Ingaldi non hanno maturato la giusta esperienza per ricoprire le cariche che ricoprono. “Dove sono quelli che mi hanno massacrato , gettandomi ingiustificatamente in balia di consigli comunali e testate giornalistiche e social, imputandomi inesperienza, incompetenza, incapacità”, attacca l’ex assessore che coinvolge nel j’accuse l’opposizione consiliare ma anche la stampa e talune associazioni come Altrabenevento. “A voi chiedo, prosegue Amina Ingaldi, se state verificando le capacita’, le competenze e le esperienze di chi oggi viene nominato dal Sindaco e se state indagando sulle reali motivazioni di queste nomine”.
In sostanza la Ingaldi lamenta il giudizio negativo sul suo operato e malevolo sulla sua persona che reputa viziato da pregiudizio da parte degli stessi che ora nicchiano, a suo parere, sugli scivoloni di chi ora è chiamato a ricoprire incarichi delicati. “Io sono stata scelta dalla gente che qualche capacità me la riconosce al contrario dei nominati che stanno sorgendo come funghi e sono tutti devoti al sindaco”.
