Stasera la chiusura ufficiale delle liste per le politiche del 4 di marzo. Si attende l’ufficialità per quanto attiene al centrodesra all’interno del quale il parto non è stato meno traumatico rispetto alla parte opposta ma dove, almeno per il Sannio, il parterre dovrebbe essere quello composto da Nunzia De Girolamo, Sandra Mastella e Fernando Errico cher vince il braccio di ferro con Ciccopiedi. In Fratelli d’Italia dopo lo stop a Viespoli candidati al proporzionale alla Camera sono Ida Santanelli e Alberto Febbraro ma senza la benedizione di Pasquale. Federico Paolucci, invece, rinuncia in sprito di vininanza al suo leader. Liberi e Uguakli fa registrare la candidatura di servizio di Gianluca Serafini, personalità di rilievo della sinuistra sannita, che così argomernta la sua decisione.
Nel PD da registrare la nota delentissima di Antonio Iavarone che prima era stato candidato e poi sacrificato nella notte dai lunghi coltelli del Nazareno. Iavarone non cita la Abbate ma è durissimo nei confronti del suo partito che comunque sosterrà fino in fondo. Nei 5Stelle è tempo di neofite. Dopo Danila De Lucia ecco Angela Ianaro,come riportano i quotidiani cittadini. Ianaro docente alla Federico II è o dovrebbe essere il nome nuovo del Movimento, sganciato da meetup e apparati. Tra gli esclusi di queso valzer infinito figura il nome di Pina Pedà che alla fine getta la spugna. Così come probabilmente farà anche Alfredo Nazzaro della Lista Bonino per via della rinuncia di Pasquale Giuditta. 
“Mai visto nulla di simile”, dice il medico, che chiede al cognato di Mastella la modulistica e intanto tratta con i radicali. E’ a Londra, ha tempo fino alle 20 di questa sera. la getta anche Alfredo Nazzaro Non si candida anche per via delle difficoltà di Samorì dopo l’interruzione dei contatti con Vittorio Sgarbi.
