Il clima politico, tre giorni dopo il voto, attende la metabolizzazione da parte di chi ha vinto, i 5Stelle, e chi ha perso, praticamente tutti almeno a queste latitudini. Antipolitica o politica che sia, a prescindere da quale angolazione si guardi al fenomeno, il Movimento esprime dissenso verso una gestione politica del potere che di fatto ha scardinato. Il voto fluido però rappresenta un enigma per chi ha raschiato il barile ma il grillismo sa bene che questa sarà la nuova barra a dritta della vita politica italiana con la quale ciò che resta del vecchio concetto di partito dovrà fare i conti. Nel frattempo si apre ufficialmenmte la schermaglia tra le parti. Ieri la conferenza stampa mastelliana nel corso della quale Clemente ha posto i paletti e ascritto a se la resuistenza al ciclone grillino, non lesinando minacce a tutti coloro che hanno disertato la chiamata alle armi, e Sandra Mastella, la grande sconfitta dell’uninominale, benchè blindata a Palazzo Madama, aveva attaccato Danila De Lucia in modo frontale.
Oggi la risposta di Nicola Sguera, che ha ufficialmente aperto le dichiarazioni postvoto pentastellate, che coinvolge proprio la coppia ceppalonica.
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