In attesa che Nunzia De Girolamo sciolga le riserve su ciò che intenderà fare e cioè se sarà nelle condizioni e se vorrà tornare a far valere la sua influenza sub Forza Italia, si rivede e con grande felicità l’assessore Maio a Palazzo Mosti. Dopo il periodo di degenza Patrizia Maio fa quindio la sua rentrèe e per ora liquida ogni ipotesi di passaggio di consegna che pure si era paventato nei giorni delicati per la sua salute. Mastella, va detto, non aveva mai ritenuto prioritario l’avvicendamento pur ammettendo di volere rispettare le questioni interne a Forza Italia; ora che ha ereditato il partito e che ne è, fino a prova contraria, il referente principale Patrizia Maio, cui si augura ogni bene, potrà restare al suo posto senza troppi problemi.
Una situazione che, c’è da immaginarselo, turba il partito, gruppo consiliare in primis, che si ricorderà propose, seppure in via ufficiosa, la mozione di sfiducia nei confronti del proprio assessore. Pertanto, nessun cambiamento in vista e se pure dovesse esserci non contemplerà scelte politiche dal momento che lo stesso Mastella si sarebbe orientato tra le opzioni tecniche e non politiche stroncando sul nascere velleità che si erano fatte via via più consistenti.
