Partecipazione a 5Stelle torna sulla vicenda dell’auditorium della Spina Verde. La strruttura, più volte vandalizzata dai delinquenti, abbisogna di una profonda opera di ristrutturazione dell’entità di circa 200mila euro. Il Comune si è detto disponibile a trovare il denaro, ma non nelle sue casse esangui, il Conservatorio ha gentilmente declinato ogni invito ad occuparsene. Restano gli ooperatori cuilturali ma Mastella ha fatto capire chiaramente che non ci saranno regali e che nessuno se ne approprierà come è avvfenuto nel recente passato. Parla di bandi di gara il sindaco ma non scende nei particolari. Per Partecipazione a 5Stelle nessuno sa che pesci prendere. “Che fine farà l’auditorium? Non lo sa neanche Mastella, che si è trincerato sempre dietro la stessa litania: “Lo daremo al Conservatorio”. E adesso che il Conservatorio non lo vuole più, cosa succederà? Nulla! Cosa volete che accada in questa città, dove tutto sembra debba cambiare e alla fine non cambia mai nulla? Come per il Malies, come per le strutture sportive, come per tutto il resto in questa città, vengono fatte opere che non servono a nulla, che non possono essere gestite dal Comune per i costi, che dovrebbero essere affidate a privati previo pagamento di un canone che nessuno vuole pagare (abitudine in uso dai tempi di Viespoli, ricordate il pattinodromo?) e che non vengono sorvegliate e tutelate lasciando che si compia il loro oblio, grazie ai vandali. Se questa è la politica dominante in questa realtà, questa politica non fa per noi. E forse nemmeno questa città.
