La situazione politica nella maggioranza mastelliana sempre più paragonabile ad una polveriera. I contrasti tra larghi settori mastelliani e il gruppo di Forza Italia sono ormai patenti. La vicenda Santamaria , poi, esacerba ancora di più gli animi. Per il sindaco potrebbe non bastare l’allontanamento della signora Maio dalla giunta. Mastella ha provato ad allungare i tempi ben sapendo che il mugugno forzitaliota era ormai diventato impossibile da tacitare. Ora sembra pronto a giubilare la Maio ma pretende da Sguera, Russo, Capuano Scarinzi e Orlando un nome importante su cui apporre il suo sigillo. Un modo astuto per concedere ma senza risparmiare ai petenti del suo partito l’onere di fornire una figura che lui possa ritenere all’altezza. Resta il nodo Santamaria. Mastella esclude in modo categorico o che si possa trattare del futuro City Manager. “Santamaria è una figura tecnica e potrei pensare di accoglierlo nel mio staff”, dice il sindaco che però non specifica se Santamaria lavorerà a titolo gratuito oppure no. Non si comprende perchè il leader dei Centristi, poi, non torni all’Inpdap ed invece preferisca andare a Palazzo Mosti. Al di la delle schermaglie, la questione è totalmente politica e come tale Forza Italia la affronta. Vizzi Sguera, tra i più intransigenti, reclama l’apertura di un confronto serio. Tira in ballo la vicenda dello staff del sindaco e fa capire di non essere disponibile ad accogliere d’imperio le decisioni del capo della giunta. Capo della giunta che però appare serafico e fa professione di distensione.
