Il Presidente del Consiglio comunale De Minico non fa sconti. La vicenda di Antonio Capuano, la sua morosità nei confronti del Comune di Benevento approderà in Consiglio comunale e in quella sede si parrà la nobilitate del capogruppo dimissionario di Forza Italia. Capuano ma non Mimmo Franzese. Per quest’ultimo è stata ammessa la dilazione del pagamento entro quindici giorni, per cui non si procederà oltre. Capuano e la carsica questione delle morosità che a tratti emerge dalle profondità dei meandri di Palazzo Mosti e fa capolino quando le convulsioni politiche sembrano ingovernabili. Capuano con un piede fuori da Palazzo Mosti? Sarà l’assise a deciderlo. Certo la Corte dei Conti è dei certo in agguato e questo basterebbe per sgombrare ogni dubbio a riguardo. Tuttavia la ciclicità cin la quale si ripropone il tema è quanto meno sospetta. Che Mastella colga l’opportunità di utilizzare l’arma della morosità per liquidare contrapposizioni fastidiose è cosa plausibile, basti pensare alla famosa lista di proscrizione stilata dal Mattino nella quale erano compresi solo taluni e non tutti i debitori del Comune. Marianna Farese, orfana di Nicola Sguera nel banco dei 5 Stelle è assai allusiva
Capuano apre la questione della surroga alla carica di capogruppo. Vizzi Sguera, coordinatore cittadino di Forza Italia
