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Benevento| Dema su Asia: Mastella mistifica la realtà. Sostegno pieno ai lavoratori

Benevento| Dema su Asia: Mastella mistifica la realtà. Sostegno pieno ai lavoratori

2 Agosto 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Dema su Asia: Mastella mistifica la realtà. Sostegno pieno ai lavoratori
Politica
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Questione Asia. Interviene con una nota Dema Benevento che puntualizza sulle affermazioni fatte nei giorni scorsi dal Sindaco Mastella sul futuro dell’azienda. Mastella non fa mistero e non lo ha mai fatto in verità di aspirare a fare di Asia ciò che è tuttora Gesesa. Pasquale Basile contesta i riferimenti in merito al fatto che il malfunzionamento sarebbe imputato ai lavoratori. “Sono asserzioni ingiuste e irrispettose oltre ad essere poco attinenti alla realtà”, dice Basile. “La verità sottaciuta è che l’Asia dispone di pochi mezzi per giunta vetusti, non dispone al momento di aree di conferimento, ed ha un organico limitato rispetto alle esigenze di una raccolta differenziata efficiente. Troppo facile e comodo appellarsi alla presunta “pigrizia” dei lavoratori, che invece coprono turni di lavoro massacranti ed hanno persino accettato di lavorare riducendo i propri stipendi. L’attacco ingiusto all’anello più debole della catena ovveroiI lavoratori, che vengono fatti passare per fannulloni e scansafatiche, risponde in realtà ad una strategia precisa. Da tempo l’amministrazione si fa portatrice di una narrazione nociva che vede il pubblico sinonimo di inefficienza ed inefficacia, che non “funziona”, al fine di preparare terreno fertile ad un futuro processo di privatizzazione dell’azienda, che in realtà cova da tempo.

Come avvenuto per i trasporti pubblici, dove non c’è stato alcuno sforzo da parte dell’amministrazione Mastella a salvare l’Amts, cosí per l’Asia è in atto un processo di privatizzazione che come sempre andrà a penalizzare i lavoratori e gli utenti del servizio che già pagano somme altissime, a causa del dissesto. DemA Benevento esprime la propria vicinanza ai lavoratori dell’Asia, colpiti da affermazioni e illazioni ingiuste, dichiarando la propria contrarietà alla futura privatizzazione del servizio, che non sarà altro che l’ennesimo regalo alla speculazione privata.

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