La scrivania di Antonio Di Maria è li che aspetta il neopresidente. Sopra tutti i problemi che Ricci ha cercato di affrontare ma che sono ancora tutti da sbrogliare per cui, dopo i fumi sacrosanti di una vittoria storica, tocca metterci mano. Di Maria avrà Mastella al suo fianco, lanciatissimo verso un futuro quanto mai interessante, impensabile fino a tre anni fa. E Mastella, ovviamente, si ascrive la vittoria, si autodefinisce “il regista politico” dell’operazione. Sa bene che la Provincia tout court non rappresenta granchè ma sono gli effetti collaterali che rendono importante la conquista della Rocca. Uno di questi è senza dubbio il pieno controllo politico delle maggiori istituzioni, un altro è senza dubbio l’avere neutralizzato “ab imis” un PD in chiarissima difficoltà. E un altro ancora è la sua idea di sfidare De Luca che un tempo fu uno dei suoi più insospettabili alleati. Mastella dice di nom essere ossessionato da un’idea fissa ma la sua sfida alla candidatura è lanciata
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