Attacco furibondo del Presidente della Regione Campania De Luca nei confronti del Governo ma molto più precisamente verso il Movimento 5 Stelle. L’occasione per De Luca è stata la visita, questa mattina presso la Casa di Cura “Santa Maria del Pozzo” a Somma Vesuviana, dei nuovi reparti di riabilitazione. Come si sa De Luca non potrà più reggere le funzioni di Governatore e di Commissario straordinario della sanità campana dopo la decisione del Ministero della Sanità di prorogare lo stato di commissariamento in Campania. De Luca ha definito “nemico della Campania chi vuole mantenere il commissariamento della sanità” non tenendo affatto conto, sostiene il Presidente della Giunta regionale, dei progressi fatti in questi anni “e come, oramai, la stagione dei commissariamenti sia superata dai risultati finanziari e gestionali ottenuti”. De Luca a ruota libera, come gli riesce sempre di più in questi ultimi tempi. Parla di pregiudizi rispetto al sistema sanitario campano “messi in giro da una banda di farabutti politici i quali pensano che, gettando fango sulla nostra sanità, riescano ad attaccare me”. Poi va giù durissimo. “Se qualcuno pensa di mettere le mani sulla sanità campana gliele tagliamo. Hanno una sola possibilità: mi devono sparare in testa, altrimenti non ci riusciranno nemmeno con carri armati e i marines. Non permetterò a degli imbecilli di offendere il lavoro di migliaia di persone».
