“La manina giallo-verde approda a Benevento”. Lo scrive Rita Maio, radicale e militante del PD, a proposito del ritiro della delibera sulla riclassificazione di alcune aree cittadine. “Ho tirato un sospiro di sollievo, dice la Maio, da architetto prima e poi come persona impegnata in politica. Apprendo dalla stampa locale che il Presidente del Consiglio comunale si è trovato magicamente il provvedimento sulla sua scrivania “a sua insaputa”. Insomma una forzatura da parte del capogruppo della maggioranza, perchè né il dirigente, né l’assessore avevano dato il via libera. Un atto gravissimo questo che delinea lo stato di abbandono e la mancanza di controllo del Sindaco Mastella sulla sua gestione. A questo punto della storia, servirebbe un atto di onestà intellettuale, quali le dimissioni del capogruppo di maggioranza. Mi permetto, sommessamente, di dare un consiglio. Il PUC di Benevento già all’epoca della sua redazione è stato abbondantemente sovradimensionato, e veramente l’amministrazione comunale pensa che la città abbia bisogno ancora di colate di cemento? Con un calo demografico in atto? Con immobili invenduti ed imprese in difficoltà? La città ha bisogno di spazi verdi, attrezzature sportive, aree di sosta attrezzate, non ha bisogno di ulteriori esuberanti volumetrie edilizie.
