Carmine Agostinelli, sindaco di San Bartolomeo in Galdo, sempre più in pole position per la carica di Amministratore Unico di Samte. Fonti interne alla Rocca danno per scontato che Agostinelli sia il successore di De Gregorio ma bisogna attendere l’ufficialità che dovrebbe essere questione di ore. L’annuncio ufficiale potrebbe esserci proprio domani mattina, nella seduta del Consiglio provinciale ma non è escluso che la fumata bianca possa esserci anche prima. Una scelta politica, quella di Agostinelli e di chiara marca santacrocese. Da spoil system, visto che nella maggioranza non figurano presenze direttamente collegabili a quell’area geografica della provincia sannita. Un sindaco alla guida della partecipata sarebbe anche un buon viatico per riportare serenità tra le fasce tricolori, ampiamente morose nei confronti proprio di Samte. Per il presidete Di Maria un ritorno alle attività in grande stile. Oggi alla Rocca si è rivisto Nicola Boccalone, in predicato di assumere una funzione di stampo menegeriale. Boccalone e Di Maria si sono intrattenuti lungamente nello studio presidenziale. Per lui è pronto un incarico da direttore generale, figura che si ritaglia ex novo e che dovrebbe avere come conseguenza un arretramento di visibilità per Franco Nardone, che comunque resterebbe segretario generale. Le trattative sono a buon punto ma Boccalone, prima di rinunciare ad Irpiniambiente vuole vederci chiaro e comprendere la reale portata delle progettualità che la nuova Amministrazione provinciale vuole porre in essere. Di Maria fa professione di fiducia ma tutto è ancora da definire anche se l’ottimismo sembra preludere al ritorno di Boccalone nel Sannio.
