Parla Umberto Del Basso De Caro, ospite degli studi di Lab Tv. Il parlamentare democratico a ruota libera sulle vicende politiche di Avellino e Benevento che considera un Giano bifronte, irridendo che ne fa una questione di campanile. Festa e la sua vittoria mette a nudo, secondo De Caro, tutta la inadeguatezza dell’attuale classe dirigente democratica irpina di cui chiede l’improcrastinabile passo indietro. E davanti alle aperture di riconcilazione del neosindaco, De Caro si dice favorevole a patto che si apra una stagione di dibattito e un congresso straordinario faccia giustizia di una lunga stagione di veleni.
La quaestio beneventana. Umberto rifiuta l’idea di avere voluto la sconfitta del 2016,” è stata dura assorbire la mazzata ma l’impegno è stato totale”, dice. Sarà, ma resta la “legittima suspicione” di alcune scelte che avevano assai poco a che vedere col pragmatismo decariano. In vista del ritorno alle urne per le prossime amministrative quando sarà, tra due4 anni o anche prima, il parlamentare lancia un messaggio chiaro a coloro che gli sono rimasti fedeli e a quelli che, ancora con qualche deferenza, si pongono in posizione contraria ma non troppo. Il prossimo candidato sindaco non lo vedrà in prima linea
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